A Guiglia il successo di Lagazzi è incontrovertibile. La sua lista civica ha intercettato oltre i voti del Pd, voti di Sinistra Italiana, 5 stelle e di cittadini tradizionalmente di centrodestra. Ottiene e non è poco, 117 voti in più rispetto la precedente elezione comunale. Concorre alla sua vittoria un buon programma ( Vedi sito del Comune). Lo schema messo in atto a suo tempo a Castelnuovo, e replicato a Guiglia , ha dunque pagato. Bisogna tenere presente che Guiglia, alle precedenti politiche, aveva visto il centrodestra vincente. A Guiglia e Castelnuovo le liste civiche sostenute dal centrodestra hanno presentato due programmi elettorali a dir poco irricevibili. I programmi non ti fanno vincere le elezioni ma, se fatti male, ti aiutano a perderle . Lagazzi poi, non essendo mai stato Renziano, ha uno stile di comunicazione garbato e beneducato, capace di ascolto ed assai lontano dalla prosopopea del Rignanese!!
Il botto clamoroso è accaduto, però, a Serramazzoni. La nuova sindaca di Serramazzoni sarà Simona Ferrari, candidata della lista civica “Noi per Serra” che ha conquistato il 76,74% dei consensi. “Noi per Serra”, infatti, aveva ricevuto il sostegno esterno di Partito Democratico, Lega, Forza Italia e Socialisti. Claudio Bartolacelli, che contava sul sostegno di Fratelli d’Italia, ha ottenuto solamente il 15,76% delle preferenze.
Non è strano vedere il PD e la Lega insieme in una lista, è già accaduto persino in Parlamento! Certo così viene meno la caccia al voto utile, che fa leva sulla contrapposizione ideologica del tipo: “Aiuto vince la destra fascistoide: votatemi!” “Aiuto vincono i comunisti: Votatemi!” . Lo stesso Lagazzi, d’altra parte, è stato lontano da una logica di polarizzazione ideologica, in un territorio, Guiglia, dove tradizionalmente alle politiche vince la destra!
Ora , i sindaci eletti verranno giudicati alla prova dei fatti (profili identitari, progetti e programmi) Alle ultime elezioni, nei nostri territori l’antileghismo fu determinante per permettere ai sindaci di Savignano e Spilamberto di vincere, ma ora? Dopo Serra potremmo vedere alle prossime elezioni comunali più di un candidato a sindaco con una lista civica sostenuto dall’esterno, come a Serra, da PD, Forza Italia e Lega. Savignano e Spilamberto poi possono vantare una tradizione visto che furono in passato governati da una lista PDS e Lega! Il mondo, alla fine, si replica!
Omer Bonezzi consigliere eco-civico
Morale un buon programma non ti fa vincere le elezioni ma un cattivo programma di sicuro te le fa perdere! Alle prossime elezione i programmi conteranno eccome!