
Il 14 e 15 maggio a Guiglia si vota, concorre come sindaco l’uscente Iacopo Lagazzi con una lista civica aperta a tutti, ma con un orientamento di centro-sinistra, denominata “GUIGLIA NEL CUORE”, alla quale si contrappone il giovanissimo Emiliano Bettelli, a capo di una lista denominata “GUIGLIA FUTURA” con un orientamento di centro destra.
I programmi delle due liste sono pubblicati sul sito comunale di Guiglia. La lettura mostra due modelli diversi di concezione del governo della cosa pubblica. L’incipit di ogni programma spesso “dice molto”, assieme alla struttura narrativa.La premessa della lista di Lagazzi “Guiglia nel cuore” prefigura un orizzonte, mentre la lista “Guiglia Futura”, anche nello scorrimento delle tematiche, appare come affastellata. Sembra che “Guiglia Futura” abbia dedicato meno impegno di quello che sarebbe stato forse necessario alla costruzione di un programma. Si intuisce che il programma è stato scritto più per obbligo giuridico che per bisogno di usarlo come patto vincolante del proprio impegno amministrativo.
Alcuni esempi. Tra l’elenco delle cose da fare c’è l’Asilo Nido, un servizio necessario, che implementa la qualità di tutto il territorio. Ebbene, mentre nel programma “Guiglia nel cuore” è un progetto già impostato che deve essere completato, per il candidato Bettelli, invece, la preoccupazione è che la gestione del Nido debba essere privata. Non vi è cenno in “Guiglia Futura “ di un tema delicato come quello della partecipazione democratica dei cittadini, che invece trova molto spazio in “Guiglia nel cuore”. Infine il Sindaco Lagazzi mette in campo la necessità di lavorare al miglioramento dell’Unione. Lagazzi propone inoltre di rendere operativo, all’interno dell’Unione Terre di Castelli, il previsto sub-ambito dei comuni della montagna. Non è chiaro cosa voglia fare la lista concorrente.
Infine i simboli elettorali sono solitamente molto loquaci. Prendiamo quello di “Guiglia nel Cuore”, la cui soluzione cromatica forse è stata scelta per sottolineare la distanza della lista dalla politica nazionale. Una curiosità, l’impronta cromatica è quasi simile a quella di Zocca Civica. La lista di “Guiglia Futura” utilizza invece lo stesso impianto cromatico del partito nazionale Fratelli d’Italia. Sugli oggetti della lista “Guiglia nel cuore” lo sfondo è dato dalla montagna mentre il castello riporta correttamente la merlatura a coda di rondine , quello che contraddistingueva nel medioevo i ghibellini. La lista “Guiglia Futuro” mostra una merlatura gialla senza le code di rondine: insomma . mostra una merlatura Guelfa. Trattasi di una piccola sbadataggine non grave ma che si nota! Infine entrambe le liste mettono in campo il meglio scelto tra i cittadini: sia quelli che vogliono dare un futuro a Guiglia che quelli che Guglia l’hanno nel cuore.
Tra i candidati di “Guiglia nel cuore” c’è un nuovo cittadino di Guiglia, Maurizio Tedeschi, proveniente da Savignano. Egli è stato consigliere comunale civico per 10 anni a Savignano, nonché consigliere dell’Unione Terre di Castelli, dove però militava in un gruppo diverso da quello di Lagazzi; evidentemente si sono conosciuti e stimati già da allora.
Tedeschi è un informatico ed è noto per la capacità di studiare con una certa “tigna”, trovando documenti, ricerche e studi, ed ha una caratteristica: è competente e riesce a lavorare con tutti ( Civici, Sinistra e Movimento 5 Stelle) . Per cui, mentre apprezziamo il coraggio di mettersi in gioco, in una realtà dove è poco conosciuto, invitiamo i cittadini elettori a prendere in esame la sua candidatura ed eventualmente esprimere la preferenza a suo favore! Avere un consigliere con un’esperienza amministrativa pregressa, aiuta.