Così scrive il Carlino….Muzzarelli, terzo mandato addio Da Roma pietra tombale sulla riforma. Fonti vicine al governo: «Non ci interessa, cantiere aperto invece sull’abolizione dell’Unione dei Comuni» Nel (…) dibattito sul futuro candidato sindaco in casa Pd a Modena il convitato di pietra, la premessa di ogni riflessione di questi giorni è: «…Sempre che non venga approvata la possibilità del terzo mandato, allora Muzzarelli in quel caso si ricandiderebbe…». Ebbene, l’ipotesi è ( quasi Ndr) decaduta. A riferirlo sono personalità emiliano romagnole del centrodestra molto vicine ai gruppi parlamentari e al governo Meloni, la maggioranza politica senza la quale qualsiasi riforma è impossibile. «Sappiamo – spiegano dal centrodestra – che l’attuale sindaco di Modena anche se parla continuamente di ‘ultimo giro di pista’ in realtà ci sta puntando. Ma a noi aprire al terzo mandato dei primi cittadini non interessa (…) ». Dunque, a meno di clamorosi colpi di scena, Muzzarelli non sarà il candidato sindaco del centrosinistra nel 2024 ammesso che ci stia davvero pensando.
Ci sono altri temi che hanno riflessi diretti su Modena invece su cui il cantiere è aperto: intanto l’eleggibilità delle cariche provinciali che sembra raccogliere convergenze bipartisan. (…) Terzo punto in agenda, l’abolizione dell’Unione dei Comuni: «A Modena in particolare è un organo di secondo grado fin troppo utilizzato, ormai solo tre Comuni su 47 sono fuori dalle Unioni: Modena, Mirandola e Montese. Capita spesso che Comuni del centrodestra eletti dai cittadini finiscano in Unioni guidate dal centrosinistra non elette da nessuno che regolano le politiche sociali e di bilancio, di fatto esautorando le prerogative e quindi il criterio di rappresentanza dei Comuni su voci decisive. Se proprio si vuol collaborare su singoli temi, per esempio il turismo o la polizia locale, sono sufficienti le convenzioni, non occorre istituire organi ulteriori»…Giampaolo Annese 7 Marzo 23 sintesi dal Carlino. .
Nota di redazione
La discussione in Parlamento, circa l’ipotesi di introdurre un terzo mandato elettorale, con l’elezione della Schlein ha avuto un fermo. “Non se ne parla proprio” così la segretaria PD. Troppi gli interessati a questo terzo mandato, soprattutto da parte di amministratori PD De Luca ( Campania), Emiliano ( Puglia), Bonaccini ( Emilia). Tant’è vero che Bonaccini, durante la campagna elettorale per le primarie, si era speso a favore del terzo mandato. Quando fece l’accordo per le primarie per avere il sostegno di De Luca ed Emilano. si impegnò a sostenere l’approvazione del terzo mandato cosa che piaceva molto anche ai sindaci.
Nota di redazione due
Istituire il terzo mandato amministrativo, creando, così, un beneficio degno di una monarchia (Sono 15 anni per carica!) manda il segnale di un attaccamento alle poltrone che si sperava fosse terminato. Per questo nella malaugurata idea che casomai il nostro sindaco decidesse di candidarsi per il terzo mandato, qualora venisse approvata il disegno di legge (Ora in sonno), si troverebbe contro il PD di Elly che nelle vesti di segretario si è già dichiarata! Sarebbe in queste condizioni (Terzo Mandato) garantito che a Spilamberto, di conseguenza, alle elezioni si confronteranno almeno tre liste: quella civica di CDX , la lista per il ripristino della Monarchia ( Quella del Sindaco) . e la lista degli eco-civici. Ma siamo sicuri che non andrà così!!
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Bo oM