Lunedì 18 al Famigli si è svolto l’incontro del DUP, promosso dal Comune per le associazioni spilambertesi, le presenze, però. erano molto esigue. ! Il nostro primo cittadino, non è riuscito a tacere sulla fusione dei Comuni. Riportiamo quello che si potrebbe chiamare l’aneddoto, il mito fondativo sulla Fusione-
Ha raccontato che, non avendo a suo tempo potuto l’Unione finanziare lo “scodellamento” della mensa scolastica e avendo detto Lamandini che i consiglieri erano “esecutori testamentari” il giovane Umberto si ribellò e cominciò a pensare…e….. Un giorno in officina, mentre tagliava tondini di ferro ebbe l’idea. Chiese all’operaio di fianco; “Preferiresti il sindaco a 3 chilometri e l’asilo nido a 300 m. oppure l’asilo a 3 chilometri e il sindaco a 300 m.?” La risposta fu ovvia, così quella di tutti gli operai dell’officina consultati. Da qui è nata l’idea della fusione. Poi, dice lui, siccome ha frequentato lo scientifico, ha pensato di affrontare la questione scientificamente, rivolgendosi ad esperti per esaminare le varie soluzioni.
Obiezione
Il dilemma, l’aut aut, la scelta secca tra due opzioni è sempre fuorviante perché semplifica un problema riducendolo a due scelte create per proprio comodo e obbliga ad una risposta che è sempre favorevole a chi ha predisposto il dilemma.. E’ famoso il dilemma che Bruto formula uscendo dal Senato con le mani insanguinate per l’uccisione di Cesare. Egli al popolo che amava Cesare, chiede: “ Preferireste Cesare vivo e voi schiavi o Cesare morto e voi liberi?” Associa la vita di Cesare con la schiavitù e la sua morte con la libertà in modo arbitrario. Così è comodo associare bambini piccoli e sindaco e giocare sulla distanza dell’uno o dell’altro, come se fosse obbligatorio scegliere o l’uno o l’altro. Chiaro che dovendo scegliere una tale alternativa uno preferirà sempre i bambini.
Suggerimenti.
Ci “colpiscono” comunque sempre i paradossi narrativi del Nostro Sindaco- Suggeriamo altri truismi o dilemmi per le sue future esternazioni :“ E’ meglio vivere o morire?” , “ E’ meglio essere ricchi o poveri?” , “E’ meglio essere amati od odiati?” e via elencando.
Considerazioni
Non capivamo le ragioni della fusione, ora, le sappiamo, ce le ha finalmente raccontate il Nostro Sindaco .
Non abbiamo dubbi sulla veridicità della narrazione del Sindaco, peraltro raccontata il 14 gennaio anche a San Vito,però ci chiediamo :” Tutto questo casino solo perché, mentre Costantini tagliava tondini, ha avuto un’ ideona con cui ci alleggerisce il portafoglio e prospetta di liquidare il comune di cui è sindaco?
Il consenso, infine, degli operai dell’ officina di suo padre come può garantire la bontà dell’idea: è forse un campione rappresentativo della democrazia? Ancora come si può delegare un problema politico ad esperti?
Che il nostro, nella fabbrica del padre, tagliasse tondini è la notizia meno credibile. Più credibile è la seguente ipotesi: il nostro si avvicina all’operaio e gli chiede: preferiresti avermi qui di fianco a te a lavorare, oppure a fare il sindaco in un altro comune a 13 km da qui ?
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Pingback: Per il sindaco chi a Natale ha da ridire sulle buche nelle strade ( da lui non riempite) potrebbe essere un evasore fiscale!?! | Condividere Spilamberto
L’ha ribloggato su Condividere Spilambertoe ha commentato:
Tanto per non scordare la nostra lotta per la fusione del Comune , rileggiamo un post del 23 Gennaio 2016
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